C’è chi sostiene che difficilmente le imprese avranno dei ritorni.
Come Eric Kintz Vice President of Global Marketing Strategy & Excellence) , riportiamo le sue riflessioni sul perchè il marketing in Second Life è attualmente mal costruito e sul perchè avrà difficilmente dei ritorni.
- Tecnologia troppo complessa.
- Modello non scalabile.
- I ‘numeri’ sui reali iscritti sono fuorvianti.
- La scalabilità del modello è ulteriormente messa a rischio dalle aziende operanti nell’Information Technology.
- Contenuto essenzialmente per adulti.
- I brand sottostimano i reali investimenti necessari.
- I brand non seguono la ‘filosofia’ di Second Life, ed in sostanza non fanno altro che riproporre il loro valore alla stregua del mondo reale.
- Le esperienze in Second Life sono scollegate dalla brand experience complessiva.
- Revenue e profitti limitati.
- Ho a malapena tempo per la mia prima vita
Critiche alle imprese
Sono ormai numerose le aziende che entrano in Second Life per promuovere marchi e prodotti nella speranza di attirare l'attenzione anche sui frequentatori del mondo virtuale.
Dopo alcuni mesi, molte aziende stanno però scoprendo con disappunto che l'investimento non ha i ritorni sperati.
La società di ricerca tedesca Komjuniti ha infatti appreso da un sondaggio come gli utenti di Second Life non siano contenti di come le aziende si pongano nel metamondo. Questo perché utilizzano ancora metodi "tradizionali" di promozione, in un ambiente che tradizionale non è:
- 72% dei dichiaranti sono delusi dalle attività svolte su SL
- 42% dei dichiaranti pensano che SL sia una tendenza di breve durata e che l’impegno delle imprese sarà di breve durata
- solo 7% considerano SL come influenza positiva sull’immagine di marca
Non bisogna arrivare "dall'alto" a proporre servizi o oggetti materiali in un mondo virtuale, ma come ha spiegato anche Catherine Smith direttore marketing di Linden Labs, bisogna fare qualcosa per la comunità, qualche servizio che serva veramente alla realizzazione degli utenti all'interno di Second Life.
